Il clima tropicale che da diversi anni si abbatte su gran parte dell' Europa, ha fatto sì che anno per anno anche nelle nostre regioni si registrano temperature record che hanno rivoluzionato le nostre usanze e il modo di vivere. Se fino a pochi anni fa in estate si cercava di trascorrere all' aperto ogni possibile momento, la gente usciva volentieri a fare shopping, le terrazze di bar e ristoranti erano sempre affollate in qualsiasi ora del giorno, oggi di questo rimane solo un bel ricordo. WLP sviluppa e produce sistemi di nebulizzazione per esterni, la soluzione più economica ed ecologica per l'abbattimento della temperatura, per effetti scenografici e per l'umidificazione di locali sia esterna che interna.
Il cambiamento climatico sta portando ad avere fenomeni di riscaldamento che provocano un intensificarsi dell’aumento delle temperature.
Nel campo agricolo e industriale questo comporta una diminuzione della produzione laddove la temperatura è un fattore chiave nei processi.
Per fare un esempio nel settore agricolo, quando le temperature superano i limiti inferiore o superiore della zona di comfort termico, le bovine sono costrette a mettere in atto tutta una serie di meccanismi fisiologici per contrastare l'ipotermia (cioè l’abbassamento della temperatura corporea ) oppure l'ipertermia (innalzamento della temperatura corporea). La vacca da latte produce, come conseguenza del suo metabolismo, una notevole quantità di calore, pertanto è evidente come l’esposizione alle elevate temperature rappresenti la condizione climaticamente più critica per le performance produttive e il benessere della bovina.
I sistemi WLP grazie a una tecnologia che prevede una combinazione tra bassa pressione dell’acqua ( i sistemi incominciano già ad essere efficienti con una pressione di appena 10 bar) ed un flusso di aria canalizzato producono un’alta concentrazione di goccioline nebulizzate che hanno la capacità attraverso l’evaporazione e quindi grazie al principio fisico del calore latente di evaporazione, di abbassare la temperatura della zona di trattamento.
Sfruttando questo fenomeno fisico è anche possibile abbassare o tenere controllata la temperatura dei getti in calcestruzzo al fine di evitare i fenomeni di fessurazione tipici del cemento durante le fasi di maturazione a temperature ambientali elevate.